Il Power Yoga è uno stile dinamico. Nasce in America e ha radici lontane provenienti dall’Ashtanga di Pattabhi Jois. Rispetto alla pratica immutevole e non sempre accessibile di quest’ultima, il Power Yoga sviluppa una struttura più propedeutica e graduale. Il Vinyasa, letteralmente nyasa (stare) e vi (in modo speciale) “Posizionare in modo speciale”, è il concetto fondante del Power, come dell’Ashtanga. Indica anche un flusso dove il respiro è strettamente connesso al movimento.
Tutto nel Vinyasa è coordinato, fluido, naturale. Così come sono naturali il respiro e il movimento. La lezione di Power sviluppa forza, stabilità e flessibilità; aumenta la performance cardiovascolare e respiratoria; la consapevolezza del corpo e della mente riducendo quindi lo stress e l’ansia.

La lezione, della durata di 60/90 minuti a seconda del livello, prevede una parte di consapevolezza del respiro, un riscaldamento, una parte di stabilizzazione e come nell’Ashtanga Yoga, i saluti al sole, le posture in piedi, sedute, le inversioni e le chiusure.

L’Ashtanga deriva dalla grande famiglia dell’Hatha Yoga. Lo stile che conosciamo oggi è quello codificato dal maestro Sri K. Pattabhi Jois. L’Ashtanga si definisce anche yoga del respiro o meditazione in movimento.
Nella pratica, gli asana si susseguono in ordine preciso, strutturato, sotto il vigile controllo del respiro e dello sguardo, per connettere nel profondo il corpo, la mente e lo spirito.
I benefici dell’Ashtanga sono molteplici, sia fisici che energetici: la pratica costante tonifica e fortifica il corpo, migliora il respiro rendendolo più profondo e consapevole e porta ad una mente calma e serena.
L’Ashtanga Yoga è strutturato in serie, la prima (Yoga Chikitsa) ha l’obiettivo di purificare ed allineare il corpo, la seconda serie (Nadi Sodhana) di purificare ed energizzare, le serie avanzate (Stira Bhagah Sampta) lavorano sulla forza e l’armonia del corpo. Le posture di ciascuna serie sono assegnante in ordine rigoroso e progressivo dall’insegnante. Quando si padroneggia tutta la sequenza assegnata si può procedere nelle posture successive, ogni postura infatti è propedeutica e funzionale alla seguente. La pratica può essere sia guidata che in stile Mysore (self practice).

Si parla di allenamento funzionale già a partire dall’antica Grecia. I Soldati spartani per prepararsi alle battaglie, si allenavano con esercizi a corpo libero sfruttando il peso del corpo e la forza di gravità. L’allenamento funzionale ha come obiettivo il miglioramento dei gesti motori quotidiani e la prevenzione di possibili lesioni mediante una serie di esercizi complessi e multiplanari. Coinvolge diversi distretti muscolari allo stesso tempo in modo da sviluppare una maggiore stabilità a livello del core e maggiore coordinazione.
Le lezioni possono svolgersi all’aperto e al chiuso e variano di intensità e livello a seconda delle necessità e degli obiettivi. Si sviluppano inoltre forza, resistenza, velocità e mobilità. Durante le lezioni vengono utilizzati vari protocolli, tra cui TABATA, EMOM, HIIT e si varia dagli esercizi a corpo libero, con piccoli attrezzi, fino all’utilizzo di manubri, bilancieri, sacchi e funi. Anche le Kettlebell e il TRX fanno parte di questo allenamento. Il TRX detto anche allenamento in sospensione, è uno strumento molto versatile. Inventato da Randy Hetrick, un ex Navy Seal che aveva solo una fascia da paracadute e una cintura ju-jitsu per allenarsi, il TRX sfrutta il peso corporeo in modo completo e il lavoro contro gravità coinvolgendo sinergicamente le diverse fasce muscolari e il senso dell’equilibrio.

L’ allenamento posturale ricerca l’equilibrio muscolare attraverso movimenti per il miglioramento della postura e la capacità di controllo del corpo.
Gli esercizi possono essere preventivi e curativi, nel caso ci siano delle zone deboli o dolorose da trattare o di condizionamento generale per eseguire i movimenti in maniera corretta e ad assumere le giuste posture nella quotidianità.

La ginnastica posturale è adatta a tutti e le lezioni sono varie e personalizzabili. Durante le lezioni si lavora sulla stabilità e mobilità articolare, sull’elasticità muscolare e sulla ginnastica respiratoria in modo che tutte le parti del corpo siano sane ed efficienti.